Grazie allo stesso Fabio Rebesco - con il coordinamento dell’Archivio della Comunicazione del Comune di Venezia - sono così stati contattati gli ex nuotatori ed ex giocatori di pallanuoto e i protagonisti e testimoni di quelle vicende. Molti di questi, a diverso titolo ancora attivi in società sportivo-natatorie, hanno reso testimonianza diretta, attraverso lo strumento della videointervista, dei loro suggestivi e dettagliati ricordi e resoconti di gare, arricchiti spesso da molti ricordi personali e curiosi aneddoti. Molti di questi hanno anche fornito un ingente quantitativo di documentazione personale o recuperata dagli album di famiglia: fotografie, articoli di giornale, lettere, attestati, resoconti di gare e molto altro ancora; materiali che raccontano le origini delle prime tre Società per antonomasia del nuoto veneziano: la Veneziana Nuoto alla piscina Passoni alle Zattere, il Dopolavoro Ferroviario a Santa Chiara in Canal Grande e la piscina in centro a Mestre che darà origine alla Mestrina Nuoto.
Documenti e immagini che mostrano i luoghi in cui sono nate le società sportive (nell’acqua dei canali), le piscine con le loro strutture originarie (in legno quelle di Venezia) e gli ampliamenti successivi, i promotori e i fondatori delle piscine stesse, gli allenatori e gli atleti che, da veri “pionieri” di questo sport, con molti sforzi, umiltà e forza d’animo, praticavano queste rudimentali ed improvvisate strutture sportive ed ottenevano i primi risultati di rilievo, contribuendo così alla nascita ed affermazione del Nuoto e, più in generale, della tradizione sportiva di Venezia, inizialmente oltre i confini cittadini e, ben
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